Il decreto legge 04/06/2013 N° 63 e seguenti modificano in parte la normativa sulle detrazioni per interventi di riqualificazione energetica e di ristrutturazione e manutenzione ordinaria/straordinaria degli edifici. La normativa precedente di riferimento era il decreto legge 22 giugno 2012 n. 83 (c.d. “Decreto Sviluppo”) “Misure urgenti per la crescita del Paese”.
Il risultato di questo decreto è il seguente:
- a partire dal 06/06/2013 fino al 31/12/2013 colui che effettua lavori inerenti il risparmio energetico (come la sostituzione di serramenti in ambienti riscaldati) può optare se fare la richiesta per la detrazione del 65% o del 50% (ex 36%). (prima del 06/06/2013 la detrazione era del 55%)
- fino al 31/12/2017 colui che effettua lavori inerenti il risparmio energetico (come la sostituzione di serramenti in ambienti riscaldati) può optare se fare la richiesta per la detrazione del 65% o del 50% (ex 36%), fino ad un massimale di contributo di € 100.000,00
- fino al 31/12/2017 i lavori diversi di ristrutturazione e manutenzione ordinaria/straordinaria (come la sostituzione di porte interne o la sostituzione di serramenti in ambienti non riscaldati) possono usufruire dell’agevolazione del 50%, fino ad un massimale di spesa di € 96.000,00 (contributo € 48.000,00)
- Dal 01/01/2018 i lavori inerenti il risparmio energetico possono usufruire della detrazione del 65% solo in particolari condizioni. In generale la sostituzione del serramento usufruisce di una detrazione del 65% solo per lavori che riguardano l’intero condominio, lavori diretti con il privato hanno una detrazione del 50% Ecobonus per un massimale di 100.000,00 € di cui massimo 60.000,00 € di spese per il solo involucro.
- Dal 01/01/2018 i lavori inerenti la ristrutturazione o la manutenzione straordinaria possono usufruire della detrazione del 50% Bonus Casa, per un massimale di 96.000,00 €.
- l’agevolazione per la ristrutturazione (50%) è estesa anche a sostituzione di arredamento fino ad un massimale di 10.000,00 €. Per poter usufruire dell’agevolazione sull’arredamento deve essere in corso una pratica per risparmio energetico, ristrutturazione o manutenzione straordinaria, non è valida se c’è la sola sostituzione di arredamento.
La normativa viene di anno in anno aggiornata e rinnovata. Ad oggi ogni anno viene prolungata la durata (con alcune modifiche) all’interno del patto di stabilità (emesso a fine anno). Se non ci sono interventi da parte del legislatore entro l’anno, l’anno successivo si potrà richiedere solamente l’agevolazione del 36% per ristrutturazione su un massimale di 48.000,00 €.
Cosa prevedono le 2 tipologie di agevolazione, come usufruirne, cosa fare in termini burocratici per i serramenti: